lunedì 30 giugno 2014

A Grimaldi nella villa di Piero

Quanti tesori ci sono a Milano e non mi riferisco solo ai monumenti e alle opere d'arte che chi ha occhi per vedere può ammirare nei musei e nelle raccolte civiche di cui è ricca la città ma voglio alludere a tutti quei fantastici personaggi noti o meno noti che con il loro contributo l'hanno resa grande. Uno di questi nomi illustri è Gillo Dorfles, il più grande esploratore del gusto. Ho avuto l'onore di intervistarlo per il Corriere della Sera in due occasioni e in entrambi sono rimasta affascinata dalle sue parole. L'ultima intervista risale a qualche anno fa e si svolse a casa sua in un accalorato luglio tra le pareti piene di quadri di un salottino avvolto dal sole. Poche parole, un breve racconto legato alle sue vacanze dove l'esploratore del gusto mi raccontava di non smettere mai di scrivere e osservare. Quest'anno sento che per molti è tornato il desiderio di usare la pausa estiva per nutrire il proprio sapere. Insomma, in un momento di confusione generale, pare siano rivenute in voga le vacanze intellettuali, i tours nei luoghi d'arte della nostra bell'Italia con tanto di taccuino alla mano possibilmente rosso, rosa o giallo. meglio se firmato Moleskine. Dal Sud al Nord chi vuole essere à la page va a caccia di tutti quei reperti che, fin dai secoli scorsi, hanno affascinato artisti, poeti e letterati e poi visto che un po' di esibizionismo fa parte della moda manda una cartolina da...Mi raccomando! Quelle con vista mare vanno benissimo ma se spedirete quelle con  un monumento in primo piano, magari di Pompei o di Caltagirone, sarete sicuramente più apprezzati anzi, di più, sarete trendy.
L'estate si presta al viaggio e mentre Viane è alle prese con il suo ricco matrimonio, che dopo l'abito prevede tutto il resto del contorno, Piero se  ne va a Grimaldi per riaprire la sua villa, dare disposizioni al giardiniere e pianificare i dettagli dell'imminente festa con pranzo in giardino e serata con i fuochi. "Domani partiamo con Piero", esordisce Francesca mentre con Sofia se ne stanno sedute in via Madonnina da Viole&Liquerizia sorseggiando, durante la pausa pranzo, un colorato frappè . "Ci ha invitato nella sua villa e siccome noi siamo diretti a Lione ci fermiamo volentieri per due notti a casa sua. Sono curiosa di vedere questa dimora, pare vi abbia trascorso qualche estate anche una nota scrittrice inglese.Louis e Piero sono molto amici. Figurati che prima dell'incidente passavano tutte le vacanze in barca loro due soli. Partivano dai Balzi Rossi, una spiaggia ancora oggi immacolata, e se ne andavano in Corsica". "Beati! ", esclama Sofia che oltre al frappè si gusta anche un delizioso cupcake  ,"Conosco bene la zona dove ha la casa Piero non è distante da Latte, anzi mio padre quando ero bambina mi portava spesso a piedi fino a Grimaldi. Lui dipingeva e io raccoglievo fiori. Senti un po' ma dove hai acquistato quella magnifica collana che hai al collo?" . Parlavano di tutte queste quisquilie Francesca e Sofia e mentre si dirigevano da Controbuffet, in via Solferino, la boutique stravagante in cui Francesca aveva acquistato il collier bijoux che le pendeva dal lungo collo, in via Ludovico il Moro, nel loft di Emma, stava scoppiando il finimondo, altro che mammà la madre di Giovanni vedendo Emma aveva esclamato: "Ma figghiu  mio questa donna è troppa vecchia per te!". Una battuta? Chissà. Stiamo a vedere come se la caverà Emma con questa suocera impicciona e come reagirà Giovanni che sperava di vedere le sue due donne finalmente in pace.                                                                                                                                                                          

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